Il Territorio Lodigiano
La culla della tradizione
casearia lombarda
Bagnato dalle acque feconde dei fiumi Lambro, Adda e Po, il Lodigiano è un territorio che nel corso degli anni è stato sapientemente sfruttato e migliorato dall’uomo attraverso interventi di bonifica e canalizzazione. Questo ha consentito lo sviluppo di colture foraggere e di grandi allevamenti bovini che, sin dall’epoca medioevale, hanno garantito una quantità di latte ragguardevole quotidianamente trasformata in formaggi unici. È proprio in questa terra che nasce il capostipite di tutti i formaggi grana, il Granone Lodigiano, noto anche come “il grana con la goccia” a causa della peculiare lacrima di siero che permaneva anche a distanza di mesi dalla stagionatura. Nonostante si tratti di un prodotto caseario ormai scomparso, grazie alla fedeltà della realtà casearia del luogo verso le ricette e i processi produttivi tradizionali, possiamo ancora godere di quegli antichi sapori sulle nostre tavole. Discendente del Granone Lodigiano, Il Lodigiano di Raimondi è un formaggio a pasta dura che con il suo sapore e aroma ricorda tutta l’autenticità e la semplicità del territorio. Dalle sue forme stagionate da 7 a 9 mesi, la famiglia Raimondi ricava un grande classico della tradizione culinaria lodigiana: la Raspadüra di Raimondi, sottili e delicate sfoglie di formaggio deliziose al palato e ricche di valori nutritivi. Questi sono i formaggi che ad oggi, insieme al Grana Padano DOP, al Burro di Raimondi e alla Mascarpotta, portano avanti la tradizione casearia del territorio con gusto e qualità. Per ottenere alimenti buoni e genuini la nostra famiglia, collocata al centro di questa fertile terra, utilizza la migliore qualità di latte prodotta esclusivamente da vacche di proprietà accuratamente selezionate e nutrite con foraggio a base di trifoglio.
La frisona italiana L'eccellenza della selezione made in italy
Originaria della Frisia olandese, la Frisona è una tipologia di vacca fertile e longeva dal tipico manto bianco pezzato nero. A partire dalla seconda metà del 1800 si diffonde rapidamente in tutto il mondo grazie alla sua capacità di adattamento e di produzione di latte naturalmente pregiato, a buon titolo di grassi e proteine. La selezione intrapresa da ogni Paese nell’ottica di apportare specifici miglioramenti alla razza ha portato alla nascita della Frisona Italiana, di elevata predisposizione lattiero-casearia e precoce per sviluppo e produttività.
Il loro benessere per noi di Industria Casearia Raimondi è un impegno costante e fondamentale al fine di garantire l’eccellenza dei prodotti finali. Per questo, l’allevamento avviene all’interno di stalle che rispettano tutti i requisiti igienico-sanitari in vigore, al riparo da intemperie ed eventuali predatori, dove possono essere controllate in maniera precisa e puntuale e nutrite con acqua e alimentazione a base di trifoglio bianco, calibrata secondo le esigenze dei singoli gruppi e della fase di crescita.
Dal trifoglio il buon formaggio
Da secoli nell’agro lodigiano cresce spontanea un’erba unica e speciale: il trifoglio bianco lodigiano, detto anche “trifoglio ladino”. Resistente anche alle piogge più abbondanti, il ladino è un vero e proprio toccasana per l’agricoltura e l’allevamento. Inoltre, si coltiva e conserva facilmente consentendo di ottenere un fieno abbondante che, se unito alle graminacee, rappresenta un’importante fonte primaria di proteine e nutrimento.
Ben consumato dalle nostre bovine frisone, questo foraggio a base di cereali e foglie e piccioli di ladino, migliora la prestazione del bestiame favorendo una maggiore secrezione del latte, naturalmente più sapido e digeribile.
